PERCORSO INTERNAZIONALE
L’apertura alla internazionalizzazione caratterizza l’intero percorso didattico: dall’a. s. 2012-2013, a richiesta delle famiglie, l’istituto ha scelto di potenziare lo studio curricolare della lingua inglese ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, con l’integrazione di lezioni curricolari di un“native speaker”.
Il progetto verticale che coinvolge il primo ciclo, collega le conoscenze già possedute con quelle che si andranno via via acquisendo in una sorta di formazione linguistica in progress: la verticalità infatti incoraggia proprio la connessione tra conoscenze e la progettazione didattica dei docenti di lingua inglese dell’Istituto.
Nella scuola secondaria di I grado l’obiettivo è quello di incrementare la comprensione e l’utilizzo della lingua straniera nell’ambito di un contesto comunicativo nel quale la naturalezza dell’ascolto e della produzione orale si sposano ad una maggior disinvoltura nell’acquisizione delle strutture grammaticali e del lessico.
Tenendo presente che:
✓ le capacità di ascolto e comprensione sostengono le abilità di produzione;
✓ non si tratta di un apprendimento astratto, razionale o logico;
✓ la comunicazione è connessa ad una situazione globale, personale e sociale;
✓ il significato di una parola è strettamente legato al contesto in cui viene usato, che gioca dunque un ruolo fondamentale nell’acquisizione linguistica;
Si potenzia lo “speaking” mettendo a frutto il naturale desiderio di comunicare e la curiosità verbale;
si impara in modo fisicamente attivo, come in situazioni di "role play", "english drama" e mediante attività laboratoriali;
si seguono le indicazioni di alcuni metodi già sperimentati: essi facilitano l'apprendimento della lingua inglese, basandosi principalmente su esperienze ricettive e coinvolgendo tutte le modalità esperienziali audio-orali, affettive, motorie, visive dell'individuo;
si condivide il percorso di apprendimento con i compagni anche a classi aperte e per livelli di apprendimento.
In quest'ottica, il potenziamento della lingua inglese ha il compito di contribuire ulteriormente alla formazione di una preparazione di base e di allargare l’orizzonte culturale, sociale ed umano degli allievi.
In particolare le lezioni con l’insegnante madrelingua hanno il compito di migliorare l’aspetto fonetico e di pronuncia, così come creare familiarità con la lingua straniera attraverso l’utilizzo quotidiano della lingua inglese.
Inoltre, nell'Europa della mobilità, è utile prevedere che qualsiasi credito acquisito durante la scolarità sia spendibile in tutto il percorso di formazione e trasportabile in qualsiasi ambito professionale; anche nella scuola secondaria di I grado vengono dunque introdotte le certificazioni degli esiti di apprendimento. I diplomi rilasciati dalla “University of Cambridge” e dal “Trinity College” infatti vengono riconosciuti da gran parte dei paesi del mondo e riportati nel "Portfolio linguistico", elaborato dal Consiglio d' Europa. ( KET-PET ).
L'ISTITUTO È SEDE D'ESAME
L’apertura alla internazionalizzazione caratterizza l’intero percorso didattico: dall’a. s. 2012-2013, a richiesta delle famiglie, l’istituto ha scelto di potenziare lo studio curricolare della lingua inglese ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, con l’integrazione di lezioni curricolari di un“native speaker”.
Il progetto verticale che coinvolge il primo ciclo, collega le conoscenze già possedute con quelle che si andranno via via acquisendo in una sorta di formazione linguistica in progress: la verticalità infatti incoraggia proprio la connessione tra conoscenze e la progettazione didattica dei docenti di lingua inglese dell’Istituto.
Nella scuola secondaria di I grado l’obiettivo è quello di incrementare la comprensione e l’utilizzo della lingua straniera nell’ambito di un contesto comunicativo nel quale la naturalezza dell’ascolto e della produzione orale si sposano ad una maggior disinvoltura nell’acquisizione delle strutture grammaticali e del lessico.
Tenendo presente che:
✓ le capacità di ascolto e comprensione sostengono le abilità di produzione;
✓ non si tratta di un apprendimento astratto, razionale o logico;
✓ la comunicazione è connessa ad una situazione globale, personale e sociale;
✓ il significato di una parola è strettamente legato al contesto in cui viene usato, che gioca dunque un ruolo fondamentale nell’acquisizione linguistica;
Si potenzia lo “speaking” mettendo a frutto il naturale desiderio di comunicare e la curiosità verbale;
si impara in modo fisicamente attivo, come in situazioni di "role play", "english drama" e mediante attività laboratoriali;
si seguono le indicazioni di alcuni metodi già sperimentati: essi facilitano l'apprendimento della lingua inglese, basandosi principalmente su esperienze ricettive e coinvolgendo tutte le modalità esperienziali audio-orali, affettive, motorie, visive dell'individuo;
si condivide il percorso di apprendimento con i compagni anche a classi aperte e per livelli di apprendimento.
In quest'ottica, il potenziamento della lingua inglese ha il compito di contribuire ulteriormente alla formazione di una preparazione di base e di allargare l’orizzonte culturale, sociale ed umano degli allievi.
In particolare le lezioni con l’insegnante madrelingua hanno il compito di migliorare l’aspetto fonetico e di pronuncia, così come creare familiarità con la lingua straniera attraverso l’utilizzo quotidiano della lingua inglese.
Inoltre, nell'Europa della mobilità, è utile prevedere che qualsiasi credito acquisito durante la scolarità sia spendibile in tutto il percorso di formazione e trasportabile in qualsiasi ambito professionale; anche nella scuola secondaria di I grado vengono dunque introdotte le certificazioni degli esiti di apprendimento. I diplomi rilasciati dalla “University of Cambridge” e dal “Trinity College” infatti vengono riconosciuti da gran parte dei paesi del mondo e riportati nel "Portfolio linguistico", elaborato dal Consiglio d' Europa. ( KET-PET ).
L'ISTITUTO È SEDE D'ESAME